Due comunicazioni per garantire il corretto operare di agenti e mediatori creditizi sul mercato: le ha deliberate l’Oam, anche alla luce di segnalazioni ricevute relative ad alcuni comportamenti anomali e non in regola con la normativa di settore. Si tratta di aspetti cruciali, quali le modalità di verifica dei requisiti di onorabilità di collaboratori e dipendenti, l’obbligo di formazione professionale e i limiti all’attività degli intermediari del credito con particolare riferimento al servizio di recupero delle somme non maturate sulla cessione del quinto dello stipendio e della pensione: un servizio, chiarisce l’Oam, che non rientra in alcun modo nelle attività che possono svolgere agenti e mediatori.
Roma, 12 luglio 2016
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